
Stanotte è tornata l’ora legale, di fatto un’ora di sonno “rubata” agli italiani dal lontano 1916, e formalizzata con legge dello Stato, cinquant’anni dopo, nel 1966.
Come tutti i furti che si rispettano lo switch si effettua di notte, quando è minore il traffico di treni ed anche la circolazione degli altri mezzi pubblici è ridotta all’osso.
Anche questa imposizione, è una invenzione del massone per eccellenza, quel Beniamino Franklin, l’inventore del parafulmine, che la propose a suo tempo, per risparmiare sul consumo delle candele.
In realtà fu il primo tentativo (riuscitissimo), di controllo e disciplina delle masse mondiali, che furono fin da allora indottrinate ad un “comportamento unico”, i prodromi del nuovo ordine mondiale.
In Europa, nonostante polemiche anche molto accese di alcuni Stati membri, si impose a tutti nel 1996, ed anche alla Russia, che tuttavia col nuovo corso Putin (sempre lui, il guastafeste), la abrogò definitivamente nel 2011, per il ritorno all’ora solare in tutto il suo stato.
Ancora ricordo i “moccoli” di mia madre che con l’ora legale ogni anno usciva quando era ancora buio per aprire il banco al mercato e tutti in quegli anni, forse perche erano sicuramente meno cretini e pecore di oggi, smadonnavano e si lamentavano almeno fino alla prima quindicina di aprile.
Oggi invece potrebbero pure dirci che si cambia mese, anno e calendario, senza provocare un piffero di reazione.
Siamo passivi e sottomessi a tutto, col sorriso (beota) stampato sulle labbra.
Comunque almeno quest’anno è stato utile il cambio orario, dalle 2 alle 3 infatti, non è stata lanciata nessuna bomba in Ucraina … almeno un’oretta di pace.