I piccioni di oggi.

Il divertimento di chi getta il granturco ai piccioni, sta nell’osservare come questi si fiondano ad ogni lancio, spostandosi freneticamente ed azzuffandosi per accaparrarsi un chicco.
I nostri capi, e il mondo dell’informazione, media e social, si comportano esattamente come coloro che danno il mangime agli uccelli : rilasciano news, strampalate e incredibili, consci che staranno tutti a tuffarsi lì, a commentare e prendere posizione : favorevoli o contrari.
La differenza con i lanciatori di granturco, è che i media ed i social – o meglio, chi li gestisce – spesso usano il rilascio di una notizia, per distrarre i “piccioni” da altri accadimenti, e la cosa funziona così bene, che lo schema si ripropone sistematicamente.
Tanto che i padroni del vapore, tra loro pensano : “I piccioni sono davvero noiosamente prevedibili !”
Siamo infatti teste vuote, o meglio riempite di così tante falsità, che reagiamo ormai sempre allo stesso modo, senza notare le novità e le implementazioni della narrativa, che di fatto al contrario, sono molto riconoscibili e che dovrebbero essere chiaramente identificabili anche al più ottuso della Terra.
Ma come i piccioni dobbiamo pensare prima di tutto alla pancia, e quindi ci va bene anche credere a Biancaneve e i Sette Nani o allo sbarco sulla Luna fatto 60 anni fa, con il modulo di carta Domopak.
Il clamore per l’arresto di Matteo Messina Denaro, a reti unificate, mette in secondo piano il Mes, l’inflazione a 2 cifre, il costo dell’energia proibitivo, le file sempre più lunghe alla caritas, la credibilità internazionale “povera” della nostra classe politica, nonostante le statistiche.
Come i piccioni viviamo la nostra vita tra il marciapiede davanti casa, a beccare granturco, e qualche volo ogni tanto, rigorosamente in low class di Ryanair.
Per altro ancora per poco !!!

No a tutto !

Secondo l’Agi.it, dai messaggi Facebook e Twitter degli ultimi giorni, e dall’esame dei profili di chi esprime certi concetti, si evince chiaramente che i “No-siccità” dell’ultim’ora, spesso sono anche i negazionisti del Covid, della guerra in Ucraina e del cambiamento climatico. 
Possibilisti a credere alla Terra piatta, al trattato Antartico come limitazione all’esplorazione di nuove terre emerse, e ancora negazionisti dell’attentato alle Torri Gemelle, ad Osama bin Laden come cellula madre del terrorismo mondiale, e per finire scettici, se non agnostici, allo sbarco dell’uomo sulla Luna.
Ebbene io, anche se con molti distinguo, sono il profilo esatto del supposto credulone complottista.
Perché anche a mio avviso, da sempre e maggiormente da circa il 1700, ci stanno rincoglionendo di bugie, frottole, panzane, o più semplicemente … cazzate.
Entrati nell’ottica che stiamo tutti vivendo un film, con tanto di regia, sceneggiatura e coreografia studiata a tavolino, è logico e consequenziale, vedere e accorgersi di tutte le storture, che per decenni abbiano creduto vere come il vangelo.
Forse anche più del Vangelo.
La stampa prima e la televisione poi, dirette e indirizzate da pochissimi monopolisti nel mondo, sono servite a tarpare le ali mentali, per oltre tre secoli di storia.
L’avvento di internet e la possibilità di accedere a fonti, foto, testimonianze, video e pensieri tanto differenti tra loro, non facilmente controllabili dalle élite, ha invece “rotto” quel clima e quella cappa di verità assoluta e profetica.
Sì, da tre anni a questa parte sono anche io : “No a tutto !!!”.
Voglio capire, vedere, leggere e possibilmente combattere, tutte le false interpretazioni della realtà che ci circonda.
Non per partito preso, ma perché ho rispetto della mia intelligenza e della mia dignità di persona.
Ormai tutto è tendenzialmente fasullo, minimamente modificato, intimamente contraffatto.
Carriere di uomini famosi, esempi di vita illustri, bontà dei Governi che lo fanno per noi, desiderio di preservare la vita di tutti, spinta ideale a migliorare le condizioni di esistenza su questo pianeta.
Pianeta ? E perché non “Tondeta”, come ci hanno fatto studiare fin dall’origine sul Sussidiario alle elementari ?
Altro enigma spiritoso. 😉

Non sono un terrapiattista … ma …

Credo sia inopportuno dopo 6 secoli di storia, dubitare sulla Terra rotonda o interrogarsi sul suo movimento intorno al Sole, contrapponendo il tutto ad un pianeta fatto come una pizza napoletana col cornicione alto e ad una stella infuocata all’interno del suo nucleo.
Quindi non sono assolutamente un terrapiattista, né un seguace delle tante ipotesi di astronomia strampalata, che dall’800 vorrebbero rimettere tutto in discussione.
Ma devo riconoscere che molte cose del nostro pianeta, non trovano esatta corrispondenza con quello che i maestri prima e i professori poi, ci hanno inculcato come dogmi evangelici, nel nostro percorso scolastico da bambini.
Oggi stavo studiando il Polo Sud o Antartide, un luogo del nostro pianeta che credevo essere soltanto un’enorme distesa di ghiaccio, popolata da pinguini, foche, leoni marini e skua (grandi uccelli molto simili ai gabbiani).
Non sapevo ad esempio, che gli orsi bianchi, che popolano l’Artide, qui non esistono (tranne pochi esemplari presso la base Concordia, sotto l’Australia), e neanche che la superficie emersa, a parte i ghiacciai perenni, equivale ad un quarto continente terrestre, come estensione.
Credevo ci fossero temperature incredibilmente inospitali e invece ho letto che a Dicembre, l’opposto esatto che da noi, il clima è dolce e si arriva a misurare un “mite” -10°C. Più o meno l’inverno sulle piste da fondo ad Asiago. E a febbraio scorso, sulla costa settentrionale, vicino al Cile, si passeggiava a 20°C con cielo terso. Per poi precipitare a Giugno di ogni anno, la stagione più fredda o nelle zone più interne, fino a -70°C.
Ho scoperto che su Google Earth ci sono immagini di visitatori in giacca a vento senza guanti, né cappello, vicino al mare coi blocchi di ghiaccio.
E non sapevo che proprio tutto quel ghiaccio fosse di acqua dolce, rappresentando il 90% dell’acqua potabile del mondo. Quando mezza Africa muore di sete.
Mi è sembrato incredibile leggere sui nostri quotidiani online, che a Ottobre 2020, sull’intero continente antartico, era stato rilevato il più grande “buco dell’ozono” terrestre, che avrebbe causato sciagure e calamità naturali, indicandone la causa nel riscaldamento globale, e che inspiegabilmente due mesi dopo, a Dicembre, il buco non c’era più.
Perché si era richiuso da solo.
E ancora, che nonostante l’inquinamento e l’effetto serra, il Polo Sud ha una temperatura media che nel corso degli ultimi decenni è scesa di quasi 2 gradi (da -48 a -50).
Ho appreso che dagli anni ’60 esiste un divieto di sorvolo del Polo Sud e che ogni esplorazione organizzata, per verificare ipotesi fantasiose o pseudoscientiche, come quella di una zona temperata e lussureggiante al suo nucleo, sia stata sempre boicottata e annullata, dai 19 stati firmatari del “Trattato Antartico”.
Stati diventati nel frattempo 53, nel corso degli ultimi decenni.
Che in oltre 60 anni, le traversate e le esplorazione del Polo Sud, si contano sulla punta delle dita di due mani.
E strano a dirsi, che mentre si sono trovati finanziatori miliardari per lo spazio e le avventure più disparate in altre parti della Terra, per il Polo Sud, nessuno si è mai fatto avanti.
Che gli Usa hanno una supremazia mondiale su queste terre desolate, e che disciplinano gli accessi e le visite delle altre nazioni.
Ad esempio non permettono di approfondire o comparare rilievi fotografici di decenni passati con quelli attuali, coprendo intere aree con sbarramenti top secret e con immagini secretate.
Non permettono di investigare su presunti “buchi” o gallerie sotterranee, e sorvolano sulle inchieste verità russe e cinesi sul ritrovamento di basi e relitti di veicoli non identificati, che testimonierebbero l’esistenza di creature extraterrestri.
Insomma i Richard Branson, proprietrio della Virgin e gli Elon Musk, padrone di Testa, pianificano di sbarcare su Marte, mentre il nostro pianeta resta una incognita gigantesca per il 99% dei suoi abitanti.
E nel frattempo meglio dire (e studiare) che Poli = ghiaccio e gelo, senza tanti trip mentali, perché  Galileo Galilei, diventò cieco per difendere la sua verità e francamente oggi … non ne vale la pena!