La banca sbanca.

L’ apertura della borsa americana è fissata alle ore 9:30 (EST) quando in Italia sono le 15:30 (CET).
La chiusura alle ore 16:00 (EST) quando in Italia sono le 22:00.
Oggi in questo lasso di tempo, che mentre scrivo non è ancora terminato, c’è stato un dump (o “scarico”) talmente marcato sulle azioni di varie piccole banche, da aver costretto le autorità a bloccare il trading per eccessiva volatilità :
Western Alliance Bancorp – 75%
First Republic Bank – 66%
Customers Bancorp – 54%
PacWest Bancorp – 46%
Zions Bancorp – 44%
Bank of Hawaii – 42%
Comerica – 39%
East West Bancorp – 32%.
Nonostante le reiterate rassicurazioni della Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, il pre-market sulle piazze finanziarie americane è stato ugualmente allucinante, con cali dal 30 al 70% in un solo giorno.
In Svizzera si registra ancora un calo del 10% dell’ormai esangue Credit Suisse.
E anche in Italia abbiamo assistito a perdite molto sensibili nel comparto bancario, con una media intorno al 5%.
Biden è pronto stasera a tranquillizzare i mercati mondiali in un discorso alla nazione, con la promessa di stampare ulteriori “pezzi di carta verde” chiamati dollari, che probabilmente affosseranno ancora, e di più, tutti i comparti : industriali, finanziari e commerciali dell’Occidente.
Ma il sarcasmo degli statunitensi sul loro “condottiero economico”, la dice lunga sul terrore che in realtà stanno vivendo.
Siamo sull’orlo del vero Great Reset.
Quello che probabilmente da noi in Europa, metterà le mani sui soldi dei cittadini, con un domino impazzito di banche, che saranno costrette a chiudere i loro sportelli ai prelevamenti in contanti.
Proprio pochi minuti fa il 45° Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato questa situazione drammatica con una previsione che probabilmente passerà alla storia :
“In base a ciò che sta accadendo con la nostra economia, possiamo dire che Joe Biden è un moderno Herbert Hoover. E stiamo aspettando la Grande Depressione, che sarà molto peggiore di quella del 1929. Ci sono i presupposti: diverse banche sono già fallite in poco tempo”.
Infatti oltre alla banca a sostegno del settore high-tech, la Silicon Valley, in bancarotta dal 10 marzo scorso, altre due banche hanno dichiarato fallimento (al momento).
La loro capitalizzazione totale è stimata in mezzo trilione di dollari USA.
Se potessi in questo momento, farei come mio nonno, che quei pochi soldi che aveva, li metteva nella fodera del materasso e si sincerava di aver chiuso bene la porta di casa !!!

Un Ufo presidenziale

In questi giorni di fine agosto, girando in auto e a piedi i luoghi di villeggiatura, che un tempo erano pulsanti di vita, lungomare e festicciole di rione, piccoli luna park e parchi gioco per bambini, sto avvertendo un senso di profonda stanchezza e ansia.
Le stesse sensazioni che sto leggendo nelle bacheche dei social, di amici e di altri.
Forse mi sbaglio, ma mi sembrano diminuite anche le foto di vacanze allegre e spensierate.
Mia sorella e altri pubblicano solo immagini di cani, gatti e paesaggi notturni.
Ieri sera in una passeggiata con mia moglie sul lungomare di Minturno, da sempre caratterizzato dalla voglia di vita degli amici pontini e partenopei, tutto mi è sembrato più scuro, meno illuminato, meno gaudente.
Una sera ovattata e poco rumorosa.
La stessa estate è strana, con voglia di svago, gioco (per lo più visto in Tv : gli Europei, le Olimpiadi, la ripresa del calcio giocato), di dimenticanza, di rilassamento, ma non so, quanto di questa ricerca sia riuscita agli “italioti”.
Forse più che “il” mondo, è finito “un” mondo. Ma anche questa è  una constatazione banale.
Con la pandemia il mondo è cambiato e non sarà più lo stesso, e con esso le abitudini, le pratiche, il grado di accettazione della realtà.
È imprevedibile cosa ci porterà l’autunno, tutti stanno con fiato sospeso nell’attesa.
Io e mia moglie per primi.
Alcuni si difendono con visioni apocalittiche da fine del mondo. Altri si rifugiano in nicchie religiose o mistiche.
Altri leggono libri.
Quello che mi preoccupa davvero è che è aumentata la nostra dipendenza dal virtuale.
Ho appena avuto il resoconto della settimana di WordPress, e mi dice che ho passato più di nove ore al giorno connesso alla rete.
Non va affatto bene, mia figlia e mio genero direbbero : “tempo perso sicuramente”.
Non so gli altri, ma dato che io non sopporto più questa solitudine forzata, cerco solo di incontrare virtualmente il pensiero e le considerazioni degli altri.
Vedere da vicino, se le mie sensazioni di insicurezza, siano più o meno condivise dai miei simili.
E per questo passo molto tempo a leggere i commenti, cosa che prima evitavo o non facevo proprio.
Certo vi sono modi più produttivi per utilizzare il tempo.
Ma anche la durata stessa del tempo – forse – è cambiata, e come ebbi già modo di scrivere in un precedente post … sospesa.
E non vale nulla neanche ripetersi : “staremo a vedere” che era solito suggerire mio padre ai problemi che si presentavano, visto che da due anni a questa parte, sembra andare sempre peggio.
Quindi non so proprio cosa sia meglio fare o proporsi di fare :
se agire, rischiando di sbagliare per fretta e impulsività o attendere e rischiare di sbagliare per troppo ritardo e pacatezza.
Pertanto con urgenza attendo un segno da Dio o da un Ufo … travestito da Trump !