
Letteralmente sono “Scie chimiche” e il nome deriva dal combinato disposto di chem (chimica) e trails (sentieri).
Per le teorie del complotto sono delle scie di condensazione visibili ad occhio nudo nell’atmosfera terrestre, create dagli aerei intenzionalmente, con l’utilizzo di agenti chimici o biologici, spruzzati in volo per mezzo di ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli, per varie finalità.
Oggi un video, documentava chiaramente un aereo in volo, con due turbogetti puliti, e ben sei ugelli ben identificabili sulle ali, dai quali singolarmente fuoriusciva un potente spruzzo bianco continuo nel bel cielo azzurro.
Aereo chiaramente senza una bandiera, un logo o un qualsiasi elemento di riconoscibilità evidente.
In effetti è da tempo che ci irrorano come piante.
Un DDT bianco e lattiginoso che cala invisibile sulle nostre campagne, sui nostri corsi d’acqua, sulla nostra vegetazione e sulle nostre vite.
Ci si scherza su, non si chiede più nulla, e ormai fa parte del panorama celeste.
Anzi qualcuno si stupisce quando in zone desolate o in alta montagna non se ne vede la coda.
Allora mi chiedo, è mai possibile che questi apparecchi decollino e atterrino da aeroporti nazionali come Fiumicino, Ciampino, Malpensa o Linate, come la flotta Ryanair o Easyjet e nessuno li nota ?
Oppure hanno partenze e approdi segreti, riservati, non omologati ?
Le domande sono d’obbligo, anche perché ci sarà una logistica, un magazzino, dei facchini che maneggiano queste schifezze chimiche per predisporle allo spruzzo.
Uomini che per soldi o per chissà quale ricatto o premio, si prestano tutti i giorni ad avvelenare la loro terra, la loro acqua, i loro stessi figli e nipoti.
Come si fa a congelare tutto e ridicolizzare un problema così grande parlando con sarcasmo di bieco “complottismo” ?
Perché dovete sapere che l’espressione “teoria del complotto”, venne utilizzata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1964, in relazione all’assassinio di John Fitzgerald Kennedy.
E sappiamo bene a posteriori che l’indagine della Commissione Warren, incaricata di far luce su quell’omicidio, si macchiò davvero dei più grandi errori di valutazione della Storia.
Anche oggi come allora, i veri complottisti sono coloro che negano o sottovalutano il pericolo.
Ma come tante altre cose di questo brutto periodo, sono tali e restano tali, col nostro naso in su, e una maledetta impotenza a poter fare qualcosa.